Conseguito il diploma alla Scuola Politecnica del Design, alla quale si era iscritto anche su stimolo di Max Huber, Vito Noto prosegue la formazione a Zurigo, Parigi e Amburgo, per poi rientrare in Cantone Ticino aprendo uno studio a Cadro. La sua vasta produzione si articola in visual design, product design e industrial design. Si dedica a progetti in vari ambiti del design per ditte svizzere e italiane di alto livello. Si occupa inoltre di corporate image, di branding e identità visiva anche per imprese del territorio ticinese. Fra i suoi riconoscimenti, si ricordano il premio Design Preis Schweiz nel 1995, Compasso d’Oro 1991 e 1994, I’F Die Gute Industrieform 1985 e 1990, ADI Design Index 2000, 2002 e 2016 e A’Design Awards 2017.
In mostra sono esposti, organizzati in un criterio tematico-cronologico, quasi duecento pezzi fra modelli, prototipi, disegni tecnici, bozzetti preparatori, studi di logo, prodotti e macchinari. Inoltre, sulla “terrazza” antistante l’entrata del m.a.x. museo viene riproposto il “Bosco dei Manifesti”.