VITONOTODESIGN è una realtà aziendale ticinese, fondata nel 1982 da Vito Noto, che dopo aver conseguito gli studi in Industrial Design a Milano, e dopo alcune esperienze in illustri studi di Design a Zurigo, Amburgo e Parigi, forte dell’esperienza internazionale maturata, sceglie il cuore del Ticino per stabilirsi e fondare la propria ditta. Oggi con una clientela internazionale, un portafoglio di progetti conclusi molto ampio, e numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale vinti (vari Compassi d’oro, Designpreis Schweiz, ADI Design Index e IF Die gute Industrie Form), VITONOTODESIGN, che ha oltrepassato il quarto di secolo di attività, è una realtà locale che si stacca dal territorio ticinese per proiettarsi nel mercato globale. Abbiamo incontrato Vito Noto, e con lui abbiamo fatto una riflessione sul design e sul bisogno dell’uso del design per la società.
IL DESIGN A MISURA D’UOMO
Lavorare nel mondo del design significa trovare costantemente il connubio perfetto in equilibrio totale tra tecnica, arte ed economia. Un tempo il requisito fondamentale era possedere un buon prodotto, oggi per i meccanismi di mercato, le esigenze dei consumatori, ed altri fattori intrinseci ed estrinseci, questo non basta più. Il design non è più associato solo ad alcuni elementi ed oggetti d’arredo o in un ambito specifico, costoso per il consumatore finale ed oneroso per la produzione e la Ricerca & Sviluppo dell’azienda. Oggi il design fa parte della vita quotidiana, il suo fine è quello di migliorare la qualità di vita del fruitore. Parlare di design è relazionarsi con il consumatore, capire i processi che portano all’acquisto, le percezioni sui beni che necessita, anticiparne i bisogni, racchiudere nella semplicità del processo produttivo e di ricerca il design, creando un’empatia tra produttore e cliente, al fine di facilitare l’uso del prodotto per il consumatore e dall’altro lato, creare un bene ambito e di successo per l’azienda produttrice. Il design è una parte integrante e naturale del progetto e del prodotto stesso. Le aziende industriali produttrici dovrebbero sempre avvalersi della consulenza specialistica di un designer. Questo importante “step” deve scattare nella mente degli imprenditori per migliorare il proprio prodotto: prendere atto che è giunto il momento di aggiungere quel “plus” che il design può offrire ai propri prodotti. Lo scopo ultimo di questa operazione è avere maggiore successo. Quando ci si affida a un designer? Tutte le volte che del proprio bene si vuol fare poesia. L’intenzione è quella di far vivere all’utilizzatore del prodotto l’esperienza stessa dell’essenza del manufatto – di qualunque persona/fruitore o prodotto si tratti –. Questa particolarità del design è applicabile a tutti gli ambiti, sia per prodotti d’uso comune, sia per macchinari industriali di vari settori (ad esempio: medicale, tessile, ecc.).
Ponendo l’uomo al centro del processo di sviluppo, il designer tiene conto delle esigenze di chi fruirà del prodotto, da tutti i punti di vista, ottimizzando l’attività di uso dell’oggetto/macchinario, rendendone la fruizione confortevole e piacevole. Tra gli altri vantaggi che il design offre alle aziende vi è una buona relazione tra investimento e resa del prodotto, non solo in termini monetari, ma anche di immagine, in quanto gli effetti benefici del successo del prodotto si ripercuotono positivamente sulla stessa. Qualsiasi prodotto va definito nel dettaglio in fase di progetto. Solitamente in fase di Ricerca e Sviluppo in un’azienda vi sono gruppi di ingegneri che lavorano a progetti specifici. La modalità di lavoro di una persona esperta però, spesso è incentrata sulle specifiche tecniche e le parti di funzione. In questa fase di progettazione affiancando al lavoro di un tecnico la consulenza di un designer, quest’ultimo porterebbe una visione esterna e più ampia con una “ventata d’aria fresca” sia per la costruzione del prodotto, sia per le sue caratteristiche. In termini puramente monetari si può affermare che il design non è un costo aggiuntivo ed in più promette maggior successo. Collaborando in sinergia si creano nuove opportunità. Un ingegnere sviluppa le parti di funzione, il designer costruisce un applicazione per il prodotto, in simultanea. In un progetto vengono così intrecciate varie esperienze molto più ampie, perché si portano conoscenze di altri settori; vi è una traslazione tecnologica naturale da un
settore all’altro. In tutti questi anni di attività VITONOTODESIGN ha maturato esperienze in molteplici settori e queste sono costantemente messe a disposizione dei clienti della società, in diversi campi e per differenti oggetti e prodotti.
Il designer come “inventore” e anticipatore di trend.
Come ogni buon inventore che si rispetti, anche il designer ha un ventaglio pieno di idee, sogni, anticipazioni, progetti pronti a partire, che comunicano il futuro. Le idee più avvenieristiche presentate dal designer restano di sua proprietà, disponibili a sviluppi futuri. Anche VITONOTODESIGN possiede un catalogo di idee per suscitare curiosità, futuristiche, interessanti da elaborare. Sono progetti pronti per essere sviluppati. Nello specifico riguardano ad esempio l’enologia, la cartoleria, le applicazioni di tecniche a fini ecologici riguardanti l’illuminazione, la domotica, ecc.. Sono i casi in cui il designer completa l’idea, quando l’industria viene a bussare alla porta, il designer gestisce tutte le necessità per raggiungere l’obiettivo prefissato per portare l’industria al successo di cui si presuppone sia alla ricerca. Oggi è quasi esclusivamente il design ad assumersi la differenziazione dei prodotti, con il compito di comunicare al meglio con il gruppo di utenti a cui sono destinati. Tendenzialmente il design anticipa i trend, aiutando il consumatore ad immaginare il futuro e l’industriale a tastare il polso al mercato. Si tratta di un dialogo fra più parti che se ben ponderato porta risultati promettenti.
L’azienda VITONOTODESIGN oggi
In questo periodo si occupa di vari progetti, in maggioranza per rivisitare attraverso l’applicazioni di tecniche innovative linee di prodotti coinvolgendone anche la rispettiva immagine con la riformulazione e stesura del manuale di corporate design. Tra i progetti in cantiere vi sono espositori, accessori da laboratorio, macchinari tessili, prodotti per la tavola, corpi d’illuminazione, prodotti grafici di comunicazione e per l’editoria ecc.. È apparsa su un DVD prodotto dalla SSR/SRG Idée Suisse nel 2006, trasmesso da molti canali TV e distribuito in tutto il mondo tramite le sedi consolari e Camere di commercio svizzere dove, con altri 25 designer, sono state presentate le attività delle azienda ed il settore nel quale VITONOTODESIGN opera.
Secondo articolo
Vito Noto Industriai Design: a contatto tra natura. concretezza ed armonia
Lavorare nel mondo del design significa trovare e praticare un’attività in cui risulti un connubio perfetto con un equilibrio totale tra tecnica, arte ed economia. Un tempo il requisito fondamentale era possedere un buon prodotto, oggi per i meccanismi di mercato, le esigenze dei consumatori, ed altri fattori intrinseci ed estrinseci, questo non basta più. Il design non è più associato solo ad alcuni elementi ed oggetti d’arredo o in un ambito specifico, costoso per il consumatore finale ed oneroso per la produzione e la Ricerca & Sviluppo dell’azienda. Oggi il design fa parte della vita quotidiana, il suo fine è quello di migliorare la qualità di vita del fruitore, mettendo a proprio agio la persona che lavora e che ha a che fare con lo stesso per ottenere un prodotto migliore. Parlare di design è relazionarsi con il consumatore, capirne i processi che ne scaturiscono l’acquisto, le percezioni sui beni che necessita, anticiparne i bisogni, racchiudere nella semplicità del processo produttivo e di ricerca il design creando un’empatia tra produttore e cliente, al fine di facilitare l’uso del prodotto per il consumatore e dall’altro lato, creare un bene ambito e di successo per l’azienda produttrice. Il design è una parte integrante e naturale del progetto e del prodotto stesso. Vito Noto Industrial Design è un’azienda situata a Cadro, dove è stata fondata nel 1982 da Vito Noto, che dopo aver conseguito gli studi in Industriai Design a Milano, e dopo alcune esperienze in illustri studi di Design a Zurigo, Amburgo e Parigi, forte dell’esperienza internazionale maturata, crea l’azienda nel cuore di Cadro, nei pressi di Lugano, in un’oasi di tranquillità. Con una clientela internazionale, un portafoglio di progetti conclusi molto ampio, e numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale vinti (vari Compassi d’oro, Designpreis Schweiz, ADI Design lndex e IF Die Gutte Industrie Form) , Vito Noto Industrial Design, che potrà festeggiare nel 2007 i 25 anni di attività, è una realtà locale che si stacca dal territorio ticinese per proiettarsi nel mercato globale con l’ari assi nella manica: competenza, solidità, creatività, cortesia e innovazione. L’azienda opera in vari settori, avendo maturato nel tempo un metodo che si lascia applicare in molteplici ambiti. Essa offre consulenza a committenti principalmente per due tipi di settori:
• beni di consumo (oggetti: televisori, bicchieri, tazze, francobolli, telefoni, mobilio, temperamatite, orologi, ecc.) e
• beni d’investimento (prodotti che portano un reddito, destinati alle industrie in maggiori parte, ad esempio: strumentazioni tecniche, macchinari tessili, attrezzature ospedaliere, ecc.).
L’ampio ventaglio di oggetti e possibilità di progettazioni fa si che vi siano molteplici opportunità di creare per il designer, e d’altro canto, svariate condizioni favorevoli alla produzione di oggetti di successo per il committente. Negli ultimi anni, Vito Noto Industrial Design ha investito molto anche nella propria struttura, un cascinale ristrutturato di recente, nel centro di Cadro, trasformato in uno stabile secondo le esigenze degli uffici contemporanei con: centro stile, sala riunioni e presentazioni, laboratorio di ricerca e modellazione, che ben si inserisce nella cornice pittoresca e tranquilla della collina luganese: il luogo stimolante la creatività e per una accoglienza ideale dei committenti.
L’azienda accompagna anche, in caso di specifica richiesta, i propri committenti nelle loro attività di comunicazione con presentazioni, supporti al punto vendita, fiere, ecc .. Ponendo al centro del processo di sviluppo delle idee l’uomo, il designer tiene conto delle esigenze di chi fruirà del prodotto, da tutti i punti di vista, ottimizzando l’attività di uso dell’oggetto/macchinario, rendendo ne la fruizione confortevole e piacevole. Tra gli altri vantaggi che il design offre ai fruitori ed alle aziende vi è una buona relazione tra investimento e resa del prodotto per le aziende, non solo in termini monetari, ma anche di immagine, in quanto gli effetti benefici del successo del prodotto si ripercuotono positivamente sull’azienda. Il successo sta nel fatto di creare e progettare un prodotto che nasce ora ma si userà anche in futuro, ii design è lo “strumento” in grado di immaginare l’applicazione futura dell’idea, creandola e plasmandola.
Il designer ha altresì la possibilità di spaziare in diversi ambiti industriali e non incontrando problematiche di differente natura, che si adopera per risolvere, facendosi carico di esperienze ed interazioni straordinarie che è poi in grado di metabolizzare ed applicare in altri settori. Nel processo di creazione e innovazione il designer si fa carico delle aspettative del consumatore finale e ne interpreta ed anticipa i desideri. Sono perciò fondamentali un team di supporto di qualità e competenze specifiche in l’ari ambiti, tra cui psicologia della percezione, scienza della visione e della comunicazione, grafica, tecnologia, fisiologia e neurologia, ergonomia, ecc .. Creando un dialogo tra designer ed imprenditore, si allaccia un rapporto profondo, costruito su un dialogo che arricchisce e porta al successo, poiché frutto di una collaborazione. L’innovazione del design, in particolare, l’attività di Vito Noto Industrial Design, è un insieme di valori che riescono a “incantare” l’imprenditore e l’utente finale, conoscendolo in maniera approfondita, aumentando le opportunità di successo di entrambi.
Autore: Lisa Pantini
Anno: Settembre 2006